Ci fidiamo poco degli altri
Solo un italiano su quattro ritiene che la maggior parte delle persone sia degna di fiducia
In Italia c'è una generalizzata sfiducia verso gli altri. Il 74 per cento degli italiani sopra i 14 anni pensa che si debba "stare molto attenti" agli altri e solo il 25 per cento ritiene invece che "gran parte della gente è degna di fiducia". È quello che emerge dai dati raccolti annualmente da Istat.
La poca fiducia nel prossimo è diffusa in tutte le fasce di età senza particolari differenze, ma arriva al massimo tra le persone più anziane. Sopra i 75 anni è il 79 per cento a dire che "bisogna stare molto attenti", contro ad esempio il 73 per cento tra i 20 e i 24 anni o il 70 per cento tra i 60 e i 64 anni.
La bassa fiducia nel prossimo è anche più diffusa tra le donne, dove solo il 23 per cento pensa che ci si possa fidare del prossimo, mentre il 76 per cento ritiene che si debba fare molta attenzione. Tra gli uomini invece è il 27 per cento a dare fiducia e il 72 per cento a non farlo.
Il picco di sfiducia si raggiunge tra le ragazze tra i 18 e i 19 anni dove l'82 per cento dice che si deve fare attenzione e il 17 per cento che le persone sono degne di fiducia. Tra gli uomini in quella fascia di età è rispettivamente il 71 per cento a non dare fiducia e il 28 per cento a darla.
Rispetto al passato c'è stato un leggero aumento della fiducia negli altri. Nel 2010, il primo anno per cui abbiamo i dati, a dare fiducia era il 22 per cento, mentre ora è il 25 per cento, dopo aver toccato un minimo del 19,7 per cento nel 2016.
Se per età e genere non cambia molto, lo stesso non vale per il titolo di studio. È infatti il 37 per cento dei laureati a pensare che "gran parte della gente è degna di fiducia" contro il 26 per cento dei diplomati, il 20 per cento di chi ha la licenza media e il 16 per cento di chi ha la licenza elementare o nessun titolo di studio. Queste differenze valgono in tutte le classi di età e per genere. A dire che invece bisogna fare molta attenzione è l'82 per cento di chi ha la licenza elementare, il 79 per cento di chi ha la licenza di scuola media il 73 per cento dei diplomati e il 62 per cento dei laureati.
Infine, a livello geografico vediamo che chi vive nelle regioni settentrionali si fida di più degli altri. Nel Nord-Ovest è il 27 per cento a dare fiducia, nel Nord-Est il 29 per cento e nel Centro il 26 per cento, mentre nel Mezzogiorno solo il 20 per cento. Rispetto a dieci anni prima c'è stato un leggero miglioramento in tutte e quattro le macro aree.
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